Zuppa di Cipolle Toscana, ricetta originale

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La Zuppa di Cipolle Toscana o Carabaccia è un primo piatto tipico della cucina toscana. A Firenze viene chiamata Zuppa di Cipolle Fiorentina. E’ una delle ricette toscane più famose ed apprezzate al mondo grazie al sapore deciso e delicato allo stesso tempo.

Piatto di umili origini, si prepara con ingredienti poveri come pane toscano raffermo, pecorino toscano e le cipolle rosse toscane. Semplice da preparare a casa è comunque una zuppa molto gustosa e completa; può essere infatti consumata anche come piatto unico.

Da citare il fatto che la Carabaccia è probabilmente la ricetta da cui discende la famosa ricetta soupe d’oignons (zuppa di cipolle francese), nata in Francia durante il regno di Enrico II d’Orleans.

Dopo questa breve introduzione sulla Zuppa di Cipolle Toscana o Carabaccia, continuando nella lettura dell’articolo, troverete tutte le indicazioni e i consigli  per preparare la ricetta a casa, ma anche la storia e le curiosità di questa ricetta tradizionale toscana.

Buona lettura.

Sommario:

Storia e curiosità sulla Zuppa di Cipolle Toscana

Apriamo questa parte dell’articolo dedicata alla storia e alla curiosità sulla Zuppa di Cipolle Fiorentina o Carabaccia, partendo dal nome della ricetta.

“Carabaccia” deriva dalla parola greca “karabos” che significa “barca a forma di guscio”, che se vogliamo ricorda un pò le fattezze delle zuppiere dove veniva riposta la zuppa una volta pronta.

La ricetta ha origini antiche; nasce in toscana in epoca Medievale e veniva preparata principalmente dalle classi meno agiate della popolazione. Popolani che utilizzavano ingredienti poco costosi e facili da reperire per le loro preparazioni culinarie a basso costo, ingredienti come le cipolle.

Questa zuppa era molto apprezzata anche dai monaci e religiosi, che la mangiavano come cibo di penitenza. Non a caso la zuppa di cipolle era conosciuta anche come “zuppa monacale” o “zuppa di penitenza”.

La prima testimonianza storica documentata della ricetta è opera del cuoco e scrittore Cristoforo Messisbugo (qui la pagina WikiPedia a lui dedicata), vissuto nel Ducato di Ferrara e poi nel Gran Ducato di Toscana intorno alla metà del 1500. Messisbugo inserisce la Ricetta della Carabaccia nel suo ricettario, considerato oggi una delle opere letterarie sulla cucina più antiche al mondo.

Sembra che anche il grande Leonardo da Vinci fosse particolarmente amante della carabazada o carabaccia fiorentina, anche se a riguardo non ci sono testimonianze scritte; certo è che Leonardo comunque, era un grande amante delle cipolle.

Carabaccia e Caterina dei Medici

Un altro aneddotto popolare che vale la pena citare, riguarda Caterina de’ Medici  e la Carabaccia.  Figlia di Lorenzo II de’ Medici duca di Urbino, e Madeleine de la Tour d’Auvergne, diviene regina di Francia nel XVI secolo dopo il matrimonio con Enrico II. Ed è in Francia che Caterina crea la Carabaccia. La regnante era appassionata di cucina, questo è certo. Tuttavia non ci sono fonti storiche attendibili che possano confermare che sia lei ad aver inventato la Carabaccia.

In ogni caso, la leggenda della carabaccia di Caterina de’ Medici è molto diffusa e ha contribuito a diffondere la fama di questa zuppa di cipolle alla fiorentina in tutto il mondo.

Zuppa con le cipolle alla francese Ricetta n° 50 tratta da: “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi

Zuppa con le cipolle ricetta Artusi

La ricetta della Zuppa di Cipolle Fiorentina la troviamo anche nella famosa opera di Pellegrino Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. E’ la ricetta numero 50 che riportiamo di seguito:

Questa zuppa si può fare col brodo o col latte, e le seguenti dosi sono sufficienti per cinque persone. Pane bianco, grammi 250. Gruiera grattato, grammi 80. Burro, grammi 50. Parmigiano grattato, grammi 40. Uova frullate, n. 3. Cipolle bianche grosse, n. 2. Brodo o latte, circa litri 1 e mezzo. Tagliate a fette sottilissime le cipolle e mettetele al fuoco col burro suddetto; quando cominciano a prender colore tiratele a molta cottura col brodo, o col latte se la fate con questo, per poterle passare bene dal setaccio, poi mescolate il passato nel restante liquido per bagnare la zuppa. Il pane tagliato a fette o a dadini, arrostitelo e, collocatolo a strati nella zuppiera, conditelo via via colle uova, il gruiera e il parmigiano. Per ultimo versate bollente il brodo od il latte e mandatela in tavola. Se la fate col latte sarà bene salare abbondantemente le uova. A motivo della cipolla, chi patisce di scioglimenti non farà male di astenersi da questa zuppa.

Dopo questa prima parte dell’articolo dedicata alla storia e le curiosità della Zuppa di Cipolle, vediamo come preparare a casa la ricetta.

Ricetta Zuppa di Cipolle Toscana o Carabaccia

Ricordatevi prima di inziare la preparazione, di abbrustolire 4 fette di pane toscano, vi serviranno 🙂

Tempo Preparazione 20 minuti
Tempo Cottura 50 minuti
Tempo Totale 70 minuti
Difficoltà bassa
Costo basso
Dosi 4 persone

Ingredienti

  • 4 cipolle rosse toscane
  • 1 carota
  • 1 sedano
  • Pane toscano raffermo
  • Pecorino toscano
  • 1 lt. di brodo di carne
  • Olio extravergine di oliva
  • Aglio
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Preparate un trito con una carota, sedano e uno spicchio d’aglio. Poi tagliate a fettine molto sottili 4 cipolle rosse toscane.

Preparazione del trito per la zuppa di cipolle
Preparazione del trito per la zuppa di cipolle

A questo punto in una pentola di coccio versate 4 cucchiai di olio ed il trito di carota, sedano e aglio e fate soffrigere per 5 minuti.

Soffriggere il trito
Soffriggere il trito

Aggiungere quindi al soffritto le cipolle e due pizzichi di sale, fate cuocere il tutto a fuoco alto per circa 10 minuti fino a quando le cipolle saranno ben asciutte e avranno rilasciato un pò di brodo.

Cipolle rosse toscane affettate
Cipolle rosse toscane affettate

Aggiungete al tutto 1 litro di brodo di carne per coprire bene le cipolle, un pizzico di sale e pepe e fate cuocere a fuoco medio per 40 minuti.

Aggiungere il brodo
Aggiungere il brodo

Quando le cipolle sono cotte, spengete il fuoco. Prendete due fette di pane toscano abbrustolite (preparate in precedenza), mettetele in un scodella di coccio e aggiungete sopra la zuppa di cipolla e poi a coprire, il pecorino toscano grattuggiato. Terminate la ricetta mettendo il tutto in forno a 160° per 3 minuti, per rendere leggermente croccante il pecorino.

Zuppa di Cipolle Toscana
Zuppa di Cipolle Toscana

La vostra Zuppa di Cipolle Toscana o Carabaccia è pronta per essere gustata. Buon appetito!

I nostri consigli

La Carabaccia può essere servita sia come primo piatto che come piatto unico. Se decidete di servirla come piatto unico, il nostro consiglio è di aggiungere della carne di manzo tritata o dei fagioli lessati alla zuppa. Per preparare il potete utilizzare il brodo di pollo se lo preferite al brodo di carne, come vuole la ricetta originale. Altro consiglio che vi diamo se amate i gusti più decisi, è quello di sostituire nella preparazione il vino bianco con del vino rosso. L’ultimo suggerimento che vi diamo se volete una zuppa più densa, è quello di aggiungere un pò di latte a fine cottura.

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