Cenci di Carnevale Toscani, ricetta originale

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I Cenci Toscani sono piccoli dolci fritti  che vengono preparati in Toscana e in altre regioni d’Italia durante il Carnevale. Sono fatti di un impasto semplice a base di farina, uova, zucchero e Vin Santo, che viene fritto fino a doratura e poi spolverato di zucchero a velo. Morbidi all’interno e croccanti all’esterno, grazie al loro gusto sono ottimi come dessert o per accompagnare un caffè o un tè.

Cenci toscani di Carnevale diventati un simbolo della tradizione culinaria toscana, apprezzati non solo in Italia (fuori regione vengono chiamati frappe o chiacchiere), ma anche in tutto il mondo per la loro bontà e per la loro storia.

Nell’articolo troverete tutte le informazioni che vi servono per preparare i cenci toscani a casa, ma anche la storia e le curiosità di questa ricetta tradizionale toscana. Buona lettura

Sommario:

Storia e curiosità sui Cenci di Carnevale

I Cenci Toscani di Carnevale hanno origine antiche. Con ogni probabilità derivano dalle frittilia, una ricetta di epoca Romana.

Gli antichi romani realizzavano questa sorta di frittelle dolci a base di lardo di maiale e miele durante i Saturnali, una festività simile all’odierno Carnevale. Frittelle che venivano distribuite al popolo nelle strade delle città romane, durante i festeggiamenti.

E’ nel Medioevo comunque che viene creato un dolce molto simile ai cenci toscani come li conosciamo oggi.

In questo periodo storico in Toscana, durante il carnevale, venivano fatti dei banchetti per celebrale l’ultimo giorno della Quaresima. Si preparavano e servivano cibi sontuosi e, per non specare nulla, le biciole e gli avanzi della pasta dei banchetti, venivano fritti per poi essere serviti come dolce. Dolci che prenderanno il nome appunto cenci, perchè ricordavano le fattezze degli stracci o strofinacci.

E’ comunque nel rinascimento, precisamente nel 1560, che appare la prima testimonianza scritta della ricetta dei Cenci Toscani, ed è opera di Domenico Romoli. Il gastronomo fiorentino, detto il Panato, pubblica la ricetta dei cenci nel suo celebre libro “La singolare dottrina”, uno dei primi ricettari relativi alla cucina italiana, che contiene molte ricette della tradizione culinaria fiorentina del rinascimento.

La ricetta dei cenci viene riportata anche dal cuoco e gastronomo Bartolomeo Scappi, nel suo libro del 1570 “Opera dell’arte del cucinare”(qui la pagina Wikipedia),  una raccolta di centinaia di ricette italiane di tutti i tipi, tra cui pasta, carne, pesce, dolci,  bevande, e appunto i cenci toscani.

Due secoli più tardi, verso la fine del 1700, la ricetta dei cenci compare nuovamente. Questa volta con il nome di Frappe. La troviamo nel libro di Francesco Leonardi, “L’Apicio moderno”(qui la pagina Wikipedia), considerato uno dei primi libri moderni in lingua italiana sulla cucina. Leonardi che nella ricetta arricchisce l’impasto di questi dolcetti con burro e vino.

Durante il corso dei secoli comunque, nascono numerose varianti della ricetta di questi dolci di Carnevale. Varianti legate agli ingredienti e ai modi di preparazione, ma non solo. Infatti i cenci toscani come abbimao già detto nell’introduzione dell’articolo, prendono nomi diversi a secondo delle zone della Toscana ma anche dell’Italia dove venivano prepratati. Nomi quali, bugìe, galani, frappe, crostoli, chiacchiere o stracci, solo per citarne alcuni.

Per concludere questa parte dell’articolo dedicata alla storia e alla cuorisità sui cenci toscani, possiamo affermare che come varie sono le e denominazioni, altrettanto varie sono le ricette regionali di queste specialità carnevalesche. Ad ogni modo la vera ricetta dei Cenci di Carnevale è Toscana, come confermerà nel 1891 Pellegrino Artusi nella sua celebre opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Nel libro del gastronomo di Forlì la ricetta dei Cenci è la numero 595 che poetete leggere nella sezione seguente dell’articolo.

La ricetta dei Cenci Toscani di Pellegrino Artusi

Farina, grammi 240.
Burro, grammi 20.
Zucchero in polvere, grammi 20.
Uova, n. 2.
Acquavite, cucchiaiate n. l.
Sale, un pizzico.

Fate con questi ingredienti una pasta piuttosto soda, lavoratela moltissimo con le mani e lasciatela un poco in riposo, infarinata e involtata in un canovaccio. Se vi riuscisse tenera in modo da non poterla lavorare, aggiungete altra farina. Tiratene una sfoglia della grossezza d’uno scudo, e col coltello o colla rotellina a smerli, tagliatela a strisce lunghe un palmo circa e larghe due o tre dita. Fate in codeste strisce qualche incisione per ripiegarle o intrecciarle o accartocciarle onde vadano in padella (ove l’unto, olio o lardo, deve galleggiare) con forme bizzarre. Spolverizzatele con zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Basta questa dose per farne un gran piatto. Se il pane lasciato in riposo avesse fatta la crosticina, tornatelo a lavorare.

Vediamo quindi come fare a casa i Cenci toscani seguendo la vera ricetta della nonna.

Ricetta Cenci Toscani

Tempo Preparazione 20 minuti
Tempo Cottura 5 minuti
Tempo Totale 20 minuti
Difficoltà media
Costo basso
Dosi 8 persone

Ingredienti

  • 400 gr. di farina
  • 50 gr. zucchero
  • 2 uova
  • 50 gr. di burro
  • 3 gr. di lievito per dolci
  • 30 ml. di Vin Santo
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 1 scorza di arancia grattugiata
  • Olio di semi arachidi
  • Zucchero a velo per cospargere i cenci

Preparazione

La prima cosa da fare è preparare l’impasto per i cenci. Prendete una ciotola capiente e versate all’interno la farina ed il lievito, poi aggiungere il burro a temperatura ambiente fatto a dadini, le uova e lo zucchero. Aggiungete poi la scorza grattugiata di limone e arancia ed il Vin Santo. A questo punto impastate bene il tutto fino ad ottenere un composto morbido e liscio.

Preparare l'impasto per i cenci
Preparare l’impasto per i cenci

Prendete l’impasto dalla ciotola e modellatelo fino ad ottenere una palla. Avvolgetelo in una pellicola per alimenti trasparente e mettetelo a riposare in frigo per circa 30 minuti.

Lavorare l'impasto
Lavorare l’impasto

Dopo averlo fatto riposare in frigo, stendete l’impasto molto bene aiutandovi con un mattarello, per ottenere una sfoglia sottile ed omogenea. Ripiegate la sfoglia su se stessa e spianatela nuovamente. Quindi con una rotellina tagliate la pasta, ricavate dei rombi con una larghezza massima di circa 2, 5 cm.

Tagliare l'impasto dei cenci
Tagliare l’impasto dei cenci

A questo punto è arrivato il momento di friggere i cenci. In una padella ampia mettete abbondante olio di semi arachidi, scaldate l’olio e quando sarà bollente, mettete all’interno i cenci a friggere. Fate cuocere bene entrambi i lati, ci vorrà poco più di un minuto per ogni lato. Il consiglio è di friggere 4, 5 cenci al massimo alla volta, così otterrete dei cenci di carnevale croccanti e fragranti.

Friggere i Cenci
Friggere i Cenci

Quando i cenci avranno un colore dorato, toglieteli dall’olio e fateli asciugare bene appoggiandoli su un foglio di carta assorbente da cucina. A questo punto spolverateli bene con lo zucchero a velo.

Cenci Toscani di Carnevale
Cenci Toscani di Carnevale

I vostri Cenci Toscani fatti in casa sono pronti per essere serviti e gustati.

I nostri consigli

I Cenci di Carnevale sono ottimi come dessert alla fine di un pranzo, ma anche per accompagnare un caffè o un tè. Altro consiglio che vi diamo è che potete conservare questi dolci fritti per 5, 6 giorni, semplicemente mettendoli in una busta di carta.

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