La Pinolata o torta di pinoli è un dolce tipico della tradizione toscana. Ha una consistenza soffice e sapore delicato ed armonioso, grazie all’equilibrio tra la dolcezza dello zucchero e il gusto dei pinoli. Tutto impreziosito dalla scorza di limone.
Questa torta toscana con pinoli è perfetta per essere servità in ogni occasione; a colazione, a merenda, ma anche come dessert di pranzi o cene.
La ricetta della pinolata toscana è molto semplice, non servono abilità culinarie da chef per realizzare questo dolce toscano.
E’ doveroso ricordare però che, per preparare la ricetta e ottenere il vero sapore della pinolata toscana, non possono mancare i pregiati pinoli toscani. Ingrediente indispensabile per conferire quel caratteristico gusto ricco e aromatico che caratterizza la pinolata toscana; quel sapore autentico che ci fa tornare un po’ bambini riportando i nostri pensieri al gusto della pinolata della nonna.
I pinoli toscani sono facilmente riconoscibili sia nella forma che nel colore: di un uniforme color avorio, la loro forma è allungata e regolare, a differenza dei pinoli cinesi che si presentano in una forma più goffa e dal colore più giallastro.
Sommario:
Storia e curiosità
La pinolata toscana, dolce tradizionale della regione, affonda le sue radici nel cuore della cultura contadina toscana, nei territori di quelle che oggi sono le provincie di Siena e Grosseto. Queste aree sono note fin dall’antichità, per la loro abbondante produzione di pinoli, grazie alla presenza di vaste pinete, in particolare quelle di pino domestico (Pinus pinea) che producono i pinoli utilizzati nella ricetta.
La pinolata, originariamente, veniva preparata in occasioni speciali, come le festività o i matrimoni, rappresentando un simbolo di prosperità e buon augurio grazie all’uso dei pinoli, considerati pregiati e preziosi.
La prima testimonianza scritta di un dolce molto simile alla pinolata come la conosciamo oggi, è riportata in un manoscritto anonimo del XIV secolo, “Il libro della cucina del secolo XIV“, uno dei più antichi ricettari italiani. Sebbene non contenga la pinolata specificamente, offre un contesto sulla cucina italiana medievale, compresi dolci a base di frutta secca e noci.
Inoltre, altre testimonianze le troviamo in manoscritti e ricettari del XIX secolo. In questa opere, sebbene non si menzioni direttamente la pinolata, troviamo ricette di docli simili alla pinolata toscana. Come nel “Ricettario di Anna Moroni” – Un esempio di ricettario familiare toscano del XIX secolo. Anna Moroni, una cuoca autodidatta e autrice, ha documentato molte ricette tradizionali della Toscana.
Altra testimonianza sulla pinolata è nell’opera di Pellegrino Artusi (più volte mensionata su ciaotoscana.it), “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” (1891). Sebbene l’Artusi non includa direttamente la pinolata, documenta una ricetta che rispecchia la semplicità e gli ingredienti tipici della pinolata. Ricetta di Artusi che trovate di seguito.
La ricetta di Artusi
Questa è una torta che alcuni pasticcieri vendono a ruba. Chi non è pratico di tali cose crederà che l’abbia inventata un dottore della Sorbona; io ve la do qui imitata perfettamente.
Latte, mezzo litro.
Semolino di grana mezzana, grammi 100.
Zucchero, grammi 65
Pinoli, grammi 50.
Burro, grammi 10.
Uova, n. 2.
Sale, una presa.
Odore di vainiglia.La quantità del semolino non è di tutto rigore, ma procurate che riesca alquanto sodo. I pinoli tritateli colla lunetta alla grossezza di un mezzo granello
di riso.
Vediamo come preparare a casa la pinolata.
Ricetta Pinolata Toscana
Tempo Preparazione | 20 minuti |
Tempo Cottura | 40 minuti |
Tempo Totale | 60 minuti |
Difficoltà | bassa |
Costo | basso |
Dosi | 4 persone |
Ingredienti
- 80 gr. di pinoli toscani a forma di goccia
- 200 gr. farina bianca 00
- 200 gr. di zucchero
- 150 gr. burro a temperatura ambiente
- 4 uova
- Scorza di Limone
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione
Mescolare burro e zucchero. Iniziate preparando la vostra pinolata toscana, lavorando il burro (che deve essere a temperatura ambiente) con lo zucchero, fino a ottenere una crema soffice. Utilizzate un mestolo o delle fruste da cucina e mescolate attentamente finché l’impasto non raggiunge la consistenza desiderata e senza grumi.
Preparare l’impasto per la pinolata. Aggiungete all’impasto ottenuto la scorza di limone, 3 tuorli d’uovo e un uovo intero, quindi mescolate. Potete utilizzare uno sbattitore elettrico per ottenere un impasto il più omogeneo possibile. Non dovete aggiungere il lievito all’impasto, questo per rispettare la vera ricetta della Pinolata.
Aggiungere farina e pinoli. A questo punto aggiungete all’impasto la farina setacciata e mescolate per un minuto. Aggiungete quindi i pinoli, continuando a mescolare bene il tutto per altri 30 secondi.
Cuocere in forno. Prendete quindi una tortiera, imburrata ed infarinata e versate dentro l’impasto, livellandolo uniformemente. Fate cuocere in forno a 180° per circa 30-40 minuti. Una volta che la torta di pinoli è cotta, spolverate la pinolata con zucchero a velo prima di servirla.
I nostri consigli
Se volete dare alla vostra pinolata un tocco in più, aggiungete all’impasto un po’ di aroma alla vaniglia o di rum. Potete decorare la pinolata in modo più elaborato rispetto alla ricetta tradizionale, utilizzando dei canditi o della frutta fresca.
Se amate il cioccolato potete creare una variante della Pinolata, sostituendo in fase di preparazione, 50 gr. di farina con 50 gr. di cacao in polvere. Oppure, sempre in fase di preparazione sostituire metà dei pinoli con mandorle tritate.
La pinolata toscana può essere fatta anche utilizzando farina senza glutine al posto della farina 00.
Potete conservare la pinolata utilizzando un contenitore ermetico, per 3-4 giorni.